Il vino ricopre da sempre un ruolo da protagonista sulle tavole di ogni cena degna di nota, anche non degna di nota in realtà. Chi non ha mai contato su di lui prima di affrontare dibattiti filosofici con gli amici o per lasciarsi andare un po’? E chi non ha provato a fare colpo su qualcuno fingendosi sommelier di fronte alla carta dei vini al ristorante? Lo sappiamo che bevete anche le pozzanghere eh! Eccovi quindi qualche informazione riguardo a questa bevanda tanto amata.
-Sire è finito il vino!
-Cioè?

Com’è nato il vino?
Il vino è una bevanda alcolica che ha una lunga storia di produzione e consumo in tutto il mondo. La strada che ha portato alla creazione del tanto amato “succo d’uva” è stata tortuosa ed influenzata da molti fattori. Alcuni ritengono che il vino sia stato scoperto per caso quando alcuni frutti caduti da un albero si sono fermentati naturalmente al suolo, producendo una sorta di bevanda alcolica. Ci immaginiamo un gruppetto di amici di qualche migliaio di anni fa, imbattersi in alcuni frutti decomposti sul terreno, il più intrepido del gruppo magari avrà esclamato: ”Ma si dai, in fondo perché non dovremmo mangiarci questa frutta marcia!”
Un altro degli antichi amici, dopo essersi riempito lo stomaco di quella frutta fermentata deve aver pensato: “Certo che mia moglie è decisamente più bella ora”.
L’ umanità non avrebbe avuto più scampo, tutti ebbri e felici.
Tuttavia, sono state trovate prove archeologiche dell’uva e della produzione di vino risalenti a circa 6.000-8.000 anni fa in antiche culture come quella egizia e quella mesopotamica, questo ci indica che risalire con certezza alla nascita del vino è un processo piuttosto complicato. Che poi alla fine basta che sia nato dai, il come poco importa.
Evoluzione del vino
Il processo di produzione del vino è cambiato nel corso dei secoli, passando dallo schiacciamento delle uve a mani nude all’utilizzo di tecnologie moderne come i torchi meccanici e le macchine di fermentazione controllata.
Oggi, la produzione di vino è diventata una vera e propria industria in cui vengono utilizzate tecniche di coltivazione avanzate, enologi esperti e metodologie di produzione sofisticate. Il vino viene prodotto, apprezzato e tracannato in tutto il mondo, con diverse regioni vitivinicole che producono vini di altissima qualità e dalle caratteristiche uniche.
Vino si o vino no?
Ci sono molti benefici e controindicazioni associati al consumo di vino, oltre a quello di alleggerire i problemi della vita e al rischio di guardarsi le scarpe da troppo vicino.
Comprenderli può aiutare a prendere decisioni informate sul suo utilizzo.
Ecco una breve lista dei super poteri del vino:
- Salute cardiaca: il consumo moderato di vino può ridurre il rischio di malattie cardiache grazie agli antiossidanti come il resveratrolo, il quale previene l’accumulo di colesterolo nei vasi sanguigni.
- Digestione: una piccola quantità di vino consumata durante i pasti può aiutare la digestione grazie ai suoi effetti sul rilassamento dei muscoli dello stomaco e dell’intestino.
- Riduzione dello stress: il vino può aiutare a ridurre lo stress grazie alla presenza di antiossidanti (oltre all’ alcol), che può permettere il rilassamento di mente e corpo.
- Salute mentale: recenti studi hanno dimostrato che il consumo moderato di vino può proteggere le cellule cerebrali e aiutare a prevenire l’insorgenza di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.
- Pelle: alcune ricerche hanno dimostrato che l’assunzione di vino rosso può migliorare la salute della pelle grazie alle proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie dei composti presenti.
- Sindrome metabolica: uno studio condotto in Spagna ha dimostrato che il consumo moderato di vino può aiutare a ridurre i fattori di rischio della sindrome metabolica, tra cui la pressione alta, il colesterolo elevato e l’obesità.
- Longevità: alcune ricerche hanno suggerito che il consumo moderato di vino rosso può essere associato a una maggiore longevità
Vediamo ora per quali motivi il vino può diventare criptonite:
- Dipendenza da alcol: il consumo eccessivo di vino può portare alla dipendenza da alcol con conseguenti effetti negativi sulla salute e la vita sociale. (ve lo aspettavate lo so)
- Aumento di peso: il vino, come qualsiasi altra bevanda alcolica, è ricco di zuccheri e calorie, il che può portare all’aumento di peso.
- Effetti collaterali: il vino può causare effetti collaterali come mal di testa, nausea e vampate di calore, soprattutto se consumato in quantità eccessive.

Istruzioni per l’uso
In sintesi, il consumo moderato di vino può avere benefici per la salute ma è importante prendere in considerazione i potenziali svantaggi del suo utilizzo. Come sempre, è importante responsabilizzarsi e moderare il consumo di alcol per evitare danni alla salute e conseguenze negative sulla vita sociale, noi questo ve lo dobbiamo dire, perdonateci!
L’assunzione del vino dovrebbe essere moderata e responsabile per poter apprezzare appieno le sue proprietà positive e mantenere una buona salute.
Ed eccoci alla fatidica domanda:
Quanto vino posso bere al giorno?
La quantità giornaliera raccomandata di vino è di un bicchiere per le donne e due bicchieri per gli uomini. Un bicchiere di vino corrisponde a circa 150 ml, è bene specificarlo sennò prendete quei bicchieri grandi come un’utilitaria! Vi conosciamo… ci conosciamo.
Ad ogni modo, i benefici del vino dovrebbero sempre essere valutati insieme ad uno stile di vita sano e ad una dieta equilibrata…SatisfEAT vi dice niente?
Il nostro pensiero
In conclusione, da buoni italiani, ci sentiamo di dire che il vino è una risorsa preziosa, e poco importa se si consuma il rosso con carne, bianco col pesce, rosso con bianco! Il consiglio più importante che possiamo darvi è quello di berlo sempre in buona compagnia, perché così il vino è ancora più buono!
Da SatisDRINK è tutto,
Cin-cin..


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