Che l’alimentazione sia fondamentale per la nostra sopravvivenza è un dato di fatto che tutti
conosciamo.
Quello che però spesso ignoriamo, per mancanza di conoscenze o di interesse, è che non è
sufficiente alimentarsi per stare bene, ma è importante anche come lo facciamo.
Questo implica molti aspetti: il cibo che scegliamo, come lo prepariamo e anche come lo
mangiamo.

ALIMENTAZIONE E BENESSERE PSICOLOGICO
Ciò che mangiamo agisce in modi diversi sul nostro benessere psicofisico.
Se però ci è chiaro come l’alimentazione influenzi la nostra salute fisica, spesso non conosciamo
quanto anche il nostro benessere mentale sia influenzato da ciò che mangiamo.
Gli effetti della nostra alimentazione a livello psicologico sono infatti molteplici:
- il cibo, oltre a nutrire i muscoli che ci permettono di svolgere le attività quotidiane, alimenta
anche il cervello: più l’alimentazione è adeguata e maggiori saranno le risorse mentali che
avremo a disposizione, in quanto il nostro cervello sarà più reattivo e capace di gestire le
situazioni; - un’alimentazione equilibrata unita all’esercizio fisico diminuiscono la possibilità di
deterioramento cognitivo mantenendo “giovane” il nostro cervello; - un’alimentazione poco equilibrata aumenta la possibilità di sperimentare una serie di
disagi quali: disturbi del sonno, maggiori livelli di ansia, umore basso e difficoltà nella
gestione delle emozioni più intense.
NON È IMPORTANTE SOLO COSA MANGI, MA ANCHE COME LO MANGI
Nella frenesia della vita quotidiana capita spesso di mangiare un panino al volo, di svolgere altre
attività durante il pasto o di saltarlo perché troppo indaffarati.
In una prospettiva di benessere queste modalità non sono l’ideale. il momento del pasto è infatti
molto importante per il nostro benessere.
Ci sono infatti diverse implicazioni connesse a come ci prepariamo e ci dedichiamo al pasto:
- dedicare del tempo alla scelta e/o alla preparazione del pasto è un modo per prendersi cura
di sé da un punto di vista fisico che aumenta anche il valore che si da a sé stessi e al
proprio corpo, aumentando così anche il benessere mentale; - impegnarsi nel riconoscere i ritmi del nostro corpo è importante per capire quando è
necessario ricaricare le energie con il cibo e quindi dedicarsi al pasto, e distinguere questo
bisogno con quella che potremmo definire fame emotiva o con la fame da noia, che
necessitano invece di attenzioni e risposte diverse; - ritagliarsi del tempo privo di distrazioni durante il pasto, senza dedicarci ad altre attività, se
non all’eventuale socializzazione con persone care, aumenta la capacità di percepire il
senso di fame e di sazietà. - il momento della scelta del cibo e del pasto possono essere inoltre dei momenti di
consapevolezza in cui possiamo praticare esercizi di Mindfulness che aumentano la
capacità di gestire pensieri ed emozioni.

MENTE E CORPO: UN DUO IMPRESCINDIBILE
Salute fisica e mentale sono quindi sempre connesse. In questa connessione, come abbiamo
visto, l’alimentazione gioca un ruolo importantissimo.
Per questo motivo in un percorso di benessere è sempre importante occuparsi di entrambe,
cercando un equilibrio adeguato in base ai propri bisogni e stili di vita, chiedendo eventualmente
un supporto ai professionisti dei diversi ambiti.
Dott.ssa Deborah Disparti


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